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Incontri in Blue

“Incontri in Blue” al MAITO di Maglie: un viaggio tra la moderna concezione di lusso, innovazione e cultura gastronomica.

Atmosfera elegante, luci soffuse, pubblico attento. Come in un jazz club un contrabasso suona, mentre gli ospiti cominciano a prendere posto attorno ai raffinati tavoli tondi. Il 10 marzo 2025, il MAITO (Museo Archeoindustriale di Terra d’Otranto) a Maglie ha ospitato “Incontri in blue”, evento voluto dal Pastificio Benedetto Cavalieri, guidato da Benedetto, Andrea e Marina Cavalieri. Loro ospiti due grandi professionisti del food: Annalisa Cavaleri, giornalista, professore universitario e autrice del libro Luxury Food e Massimiliano Alajmo, chef patron de Le Calandre, ristorante tre stelle Michelin. Ha moderato, col consueto stile, la conduttrice RAI 1 Monica Caradonna, volto noto di Linea Verde.

Incrontri in Blue

Cosa significa oggi lusso?
Nel libro di Annalisa troviamo queste parole: “i luxury food sono imperfetti e con un pizzico di follia“. Il tocco umano li rende vivaci e geniali.

Le storie di famiglia per l’autrice Annalisa Cavaleri hanno un valore inestimabile “non solo nella ristorazione ma anche nei luxury food intesi come prodotti di eccellenza”. Nel libro un capitolo è dedicato al Pastificio Cavalieri:

“L’idea di marketing del capostipite Benedetto Cavalieri era basata sulla volontà di non creare solo una pasta, ma un brand di famiglia. E così, come la Ferrari, capolavoro di artigianalità italiana – specifica Annalisa- non è di certo l’auto più silenziosa e comoda del mondo, ma anche per questo è mitica, così anche lo Spaghettone Benedetto Cavalieri ha un lussuoso difetto (deve cuocere 17 minuti!)”. E poi le Ruota Pazza “al centro più spessa, mentre ai lati è più sottile, una caratteristica che crea un inedito gioco di consistenze al palato”.

Incrontri in Blue

Un concetto di lusso che trova la sua massima espressione nella visione di Massimiliano Alajmo, Chef Patron de Le Calandre. Con le sue parole, Alajmo ha saputo trasmettere ai numerosi ospiti la profondità di un pensiero che va oltre la cucina: il lusso, per lui, è la libertà di essere sé stessi, che si fonde con la semplicità e la capacità di innovare restando fedeli alla propria essenza.

In sala, ristoratori, chef ed esperti hanno seguito con attenzione ogni intervento, alimentando stimoli e suggestioni. Il dibattito si è sviluppato attorno a un tema chiave: l’innovazione in cucina non è solo una questione di tecnica, ma anche di sensibilità e visione. Oggi, più che mai, il mondo della ristorazione si trova di fronte a una sfida cruciale: coniugare l’eccellenza gastronomica con la sostenibilità, la tecnologia con l’autenticità, la sperimentazione con il rispetto della tradizione.

Non poteva mancare il momento di pasta experience con il menù creato per il Pastificio Cavalieri da Maglio Eventi, un’altra eccellente azienda storica salentina. Per citare due delle proposte food in menù: le Ruote Pazze con fonduta di caciocavallo stagionato in grotta e cioccolato cuyagua Maglio ed il Pacchero farcito con gamberi e crema di carciofi.

Incontri in Blue” non è stato solo un momento di confronto tra professionisti, ma un vero e proprio laboratorio di idee, un luogo in cui il presente e il futuro della gastronomia si sono incontrati per dare vita a nuove ispirazioni.

Al termine della serata, resta una certezza: il luxury food è identità, creatività, territorio, sostenibilità per citare alcune parole chiave di Annalisa Cavaleri. Non è ostentazione. È la capacità di raccontare storie, di trasformare un pasto in un’esperienza indimenticabile.

Oggi spetta a noi definire il nuovo lusso.